Edizione 2024

dedicata al compositore Giuseppe Gabetti

Direzione artistica: M° Andrea Cantù

L'edizione 2024 del Festival Pianistico Internazionale Larius, promosso dall'Associazione Cantici di Libertà, avrà luogo presso il Monastero di Santa Maria del Lavello (Calolziocorte, Lecco) e Villa Carcano (Mandello del Lario, Lecco) tra il 27 aprile e il 19 maggio 2024.

Protagonisti saranno cinque pianisti provenienti da Lettonia, Italia e Ucraina.

Anche quest'anno sarà utilizzato uno strumento di eccezionale pregio, in particolare un grancoda Bechstein (mod. I) del 1901, che venne usato per concerti a Breslavia (all'epoca Regno di Prussia, oggi Polonia) nel periodo di massimo splendore musicale della città, quando Georg Dohrn dirigeva la Breslauer Orchester-Vereins e la Sing-Akademie, invitando artisti del calibro di Mahler, Busoni, Kempff, Schnabel, Backhaus, d'Albert, Horowitz, Serkin. Il restauro del pianoforte è stato curato dalla ditta Lazzarino e Caviglia in vista del suo impiego durante il Festival.

Ulteriore valore storico-musicale verrà apportato dalla presenza in anteprima assoluta del fortepiano rettangolare appartenuto a Giuseppe Gabetti (1796-1862), compositore della Marcia Reale Italiana, primo inno dell'Italia Unita.
Tutti i concerti sono a ingresso con offerta libera.
Quest'anno non è richiesta prenotazione, ma per qualsiasi dubbio o richiesta è possibile inviarci una mail a canticidiliberta@gmail.com .

Calendario dei concerti

Sabato 27 aprile, presso Monastero di Santa Maria del Lavello (Calolziocorte, Lecco)
h 15: presentazione del Festival e saluti delle autorità
h 15.15: concerto. Pianoforte: Katrina Suroveca (Lettonia-Germania)
A seguire: visita guidata (a cura di Gianfranco Scotti) al fortepiano di Giuseppe Gabetti. Visita riservata alle autorità. La visita guidata aperta a tutti avverrà domenica 28 alle h16.30 (vedere sotto).

Programma:

L. van Beethoven (1770-1827) - Sonata op.110 in A flat Major
- Moderato canabile molto espressivo

- Allegro molto

- Adagio ma non troppo - Recitativo - Più adagio -

- Klagender Gesang (Arioso dolente) Adagio ma non troppo -

Fuga. Allegro ma non troppo

R. Schumann (1810-1856) - Davidsbündlertänze Op.6

1) Lebhaft

2) Innig

3) Mit Humor (Etwas hahnbüchen)

4) Ungeduldig

5) Einfach

6) Sehr rasch

7) Nicht Schnell

8) Frisch

9) Lebhaft

10) Balladenmäßig

11) Einfach

12) Mit Humor

13) Wild und Lustig

14) Zart und Singend

15) Frisch

16) Mit gutem Humor

17) Wie aus der Ferne

18) Nicht Schnell

A. Scriabin (1872-1915) - Sonata No.5, Op.53

Katrina Suroveca (born October 16, 1995 in Latvia) is a Latvian classical pianist who began playing piano at the age of five. She graduated from Jāzeps Mediņš Riga Music Secondary School as well as Jazeps Vitols Latvian Academy of Music. Currently she is studying at the Carl Maria von Weber Univercity of Music Dresden, where she studies with professor Markus Groh.
Among her awards is 2nd place at Jurmala International piano competition, 2nd place at ’Musical Fireworks in Baden-Württemberg’’, 2nd place at the VII Agustín Aponte International Music competition Tenerife, 1st place at YAMAHA Scolarship piano competition and others. She has been honoured by the Latvian Ministry of Culture and
patrons of Jāzeps Vītols Latvian Academy of Music.
Her most important mentors have been professors Sergejs Osokins and Markus Groh. She has gained knowledge from masterclasses of Wolfram Schmitt-Leonardy, Niklas Sivelöv,
Balázs Fülei, Libor Novacek, Dmitri Bashkirov and others.

Domenica 28 aprile, presso Monastero di Santa Maria del Lavello (Calolziocorte, Lecco)
h 16.30: visita al fortepiano di Giuseppe Gabetti
h 17.30: concerto. Pianoforte: Andrea Cantù

Programma:
F. Chopin: 12 studi op.10, 12 studi op.25, 24 preludi op.28

CV (https://www.canticidiliberta.com/about-3-1)

Domenica 5 maggio presso Villa Carcano (Mandello del Lario, Lecco)
h17.30: concerto. Pianoforte: Irene Ninno

Programma:
L.van Beethoven: Sonata n. 21 op. 53 “Waldstein”
1. Allegro con brio
2. Introduzione: Adagio molto (in Fa maggiore)
3. Rondò: Allegretto grazioso
F. Liszt / R. Schumann: Widmung S. 566 (1840)
F. Liszt / R. Schumann: Frühlingsnacht (“Notte di primavera”) (1840) S. 568

R. Schumann: Sonata n. 3 in fa minore op. 14 "Concerto senza orchestra" (1853)
1. Allegro (fa minore)
2. Scherzo. Molto commodo (si bemolle minore)
3. Quasi variazione su tema di Clara - Andantino (fa minore)
4. Finale. Prestissimo possibile (fa minore)

Irene Ninno, pianista italiana, è nata a Terlizzi (Bari) l’8 Ottobre 1992. Ha conseguito il Diploma Accademico di Primo Livello in pianoforte presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari sotto la guida del M° Pasquale Iannone, il Diploma Accademico di Secondo Livello presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, e si è perfezionata presso l’Ecole Normale Cortot di Parigi. Ha affiancato agli studi pianistici anche quelli
di composizione, direzione d’orchestra, musica da camera (Biennio accademico di Secondo livello presso il Conservatorio Santa Cecilia con Roberto Galletto), e di
musicologia presso l’Univesità Sorbonne di Parigi e l’Università Roma Tre. Ha perfezionato la sua formazione pianistica e musicale con docenti di fama
internazionale quali Pavel Gililov, Michel Beroff, Paul Badura Skoda, Francois Joel Thiollier, Aldo Ciccolini, Benedetto Lupo per il pianoforte, Vincent Scalera per la collaborazione al pianoforte.

Svolge un’ intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi nelle principali città in Italia, Francia, Inghilterra,
Scozia, Svizzera, Spagna. Ha tenuto concerti presso la Salle Cortot di Parigi, a St Olave Hart Street e St George the
Martyr a Londra, presso la Cattedrale di St Giles a Edimburgo per gli Afternoon Concert Series e per la Edimburgh
Musician Society, a Leon (Spagna) per la Fundacion Eutherpe ; a Roma presso l’ Auditorium Parco della Musica per
l’Associazione Musica per Roma, presso il Teatro Torlonia per la stagione “Primavera in musica 2022”, a Palazzo
Pamphili per il Vaticano, presso il Teatro Marcello per il festival “Notti al Teatro Marcello 2023”, per l’Associazione
Dal Colosseo ai Sassi, per l’Associazione Musicopaideia, per l’Associazione Terraforma presso il Museo Macro, in
Sala Baldini per il Festival delle Nazioni; a Velletri presso la Casa delle Culture e della Musica per l’Associazione
Colle Ionci, per Piano City Pordenone 2022 a Palazzo Loredan Porcia; a Milano per Piano City Milano 2023; per il
festival Note in volo a Malpensa (Fazioli), per Piano City Napoli 2019 presso il Complesso monumentale di San
Domenico Maggiore, per il festival Naturalmente Pianoforte 2018 e 2022 a Pratovecchio (Arezzo); a Bari per l’
EurOrchestra da camera di Bari, per l’Università Aldo Moro e per il Conservatorio Niccolò Piccinni; a Barletta per
la F.I.D.A.P.A, per il Liceo Classico A. Casardi, per il Barletta Classic Music Festival a Palazzo della Marra; a
Margherita di Savoia presso l’ Auditorium Aldo Moro per l’UniTre, a Trani a Palazzo Beltrani per l’Associazione Ivo
Scaringi, a Corato presso il Teatro Comunale, ad Andria per il Liceo Classico Carlo Troya, e per altri enti italiani ed
esteri.
Nella primavera del 2024 è stata invitata a tenere un tour in Cina che, partendo da Shangai, toccherà dodici fra le
principali città cinesi.
In qualità di solista con orchestra, ha collaborato con l’Orchestra Suoni del Sud eseguendo il Quarto Concerto in sol
maggiore op. 58 di L.v. Beethoven, con l’Orchestra di Clichy (Parigi) con il Primo Concerto in si bemolle minore op.
23 di P. I. Tchaikovsky e con l’Orchestra Metropolitana di Barcellona eseguendo musiche di Roberto Laborda a
Palazzo Pamphili (Ambasciata del Brasile) a Roma in occasione della canonizzazione della santa Irma Dulce.
Numerosi i premi in concorsi internazionali, quali il Concorso internazionale “Città di Bari”, il Concorso nazionale
“Giovani talenti” di Trani ed altri.
Musicista eclettica e di vari interessi, collabora con registi e compagnie teatrali per le musiche di scena, è autrice di
articoli musicologici ed è redattrice per la rivista Readaction Magazine. Ha collaborato con l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia in qualità di Maestro Collaboratore. E’ stata direttrice artistica del Kronos Piano Festival 2019 a Corato
e del festival internazionale di musica classica Ligature (Andria).
E’ docente di pianoforte presso l’Accademia Italiana di Musica e Arte di Roma.

12 maggio, presso Villa Carcano (Mandello del Lario, Lecco)

h17.30: concerto. Pianoforte: Michele D'Ascenzo

Programma:

Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte n. 14 in Do diesis minore op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”
Adagio sostenuto
Tempo di minuetto
Presto agitato

Einojuhani Rautavaara
Icone op. 6 (1955)
La morte della Madre di Dio
Due Santi del villaggio
La Madonna nera di Blakernaya
Il battesimo di Cristo
Le Sante donne al Sepolcro
L’Arcangelo Michele contro l’Anticristo
*** *** ***

Fryderyk Chopin
Mazurke op. 6 n. 1, op. 24 n. 2, op. 24 n. 3, op. 59 n. 1, op. 56 n. 1
Ballata n. 1 in Sol minore op. 23
Scherzo n. 2 in Si bemolle minore op. 31

Apprezzato per la «perfetta padronanza della tastiera e il preciso controllo del suono» (Paolo
Viola, Arcipelago Milano), per il «grande virtuosismo» (Lidija Velickaite, Lietuvos Aidas) e per
le sue «profonde intenzioni interpretative» (Anna Maria Bruno, Il Monferrato), Michele
D'Ascenzo conduce un'intensa carriera in Italia, Austria, Olanda, Repubblica Ceca, Svizzera,
Lituania, San Marino, etc. Nel 2022 gli viene assegnato il prestigioso Premio Internazionale
Medaglia d'Oro "Maison des Artistes" a Roma a riconoscimento della sua encomiabile
professionalità artistica di pianista concertista.
Dopo il diploma conseguito con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore al
Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila con Elena Matteucci, ha proseguito i suoi studi con
Vsevolod Dvorkin e ha frequentato le lezioni periodiche di Natalia Trull. Ha partecipato alle
masterclasses di Grigory Gruzman, Vincenzo Balzani, Roberto Cappello, Pierre Réach, Lya
de Barberiis, etc. e ha arricchito i suoi valori musicali ed estetici studiando composizione
con Alessandro Cusatelli. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Musicologia con il
massimo dei voti e la lode all'Università La Sapienza di Roma.
Le sue qualità tecniche e interpretative sono state apprezzate in numerosi concorsi pianistici
internazionali in cui è risultato vincitore di diversi premi: primo premio al Concorso
Pianistico Internazionale di Gallarate 2018, primo premio al Moncalieri European Music
Competition di Torino, primo premio al Concorso Internazionale Città di Filadelfia, VV, e
numerosi altri a Viterbo, Roma, Monza, Barlassina, Ancona, etc. Ha suonato come solista
con l'Orchestra Filarmonica Italiana, l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, l'Orchestra Classica
di Alessandria, la West Bohemian Symphony Orchestra, la ASF Orchestra, collaborando con
stimati direttori, tra cui Sergei Kalyanov, Roberto Rizzi Brignoli, Martin Peschík, Andrea
Oddone, Stefano Nigro, tra gli altri.
Viene invitato a tenere recitals, ospite di storiche Istituzioni e Festivals, quali il Teatro Lirico
di Milano, Prague Summer Music Festival, Teatro Savoia di Campobasso, Amici del Teatro
Carlo Felice di Genova, Accademia Filarmonica Romana, Società dei Concerti Barattelli
dell'Aquila, The Roads of Europe International Music Festival di Vilnius, l'Istituzione
Sinfonica Abruzzese, Amici della Musica di Campobasso, Vienna Young Pianists Festival,
Amici della Musica di Oleggio-Novara, Theater de Bussel di Oosterhout-Breda e numerosi
altri a Milano, Torino, Den Haag, Lugano, Marienbad e sul Lago di Como. Le ultime stagioni
lo hanno visto protagonista di concerti in importanti sedi istituzionali e diplomatiche, quali
le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma e il Senato della Repubblica Ceca (Palazzo Waldstein,
Praga), ottenendo sempre entusiastici consensi di pubblico e richiamando l'attenzione della
critica internazionale. È stato inoltre inserito nella lista degli interpreti più importanti
proposta nel libro "Il pianoforte a 4 mani" di Alberto Cima Vivarelli (Zecchini, 2022).